C’è una difficoltà che ogni anno si presenta e che aumenta di numero quotidianamente, andando a rendere più ardua la vita di chi si ritrova improvvisamente a lottare contro questa condizione: parliamo dell’iperglicemia, che è spesso equivalente a diabete. In relazione a quelle che possono essere le ripercussioni di questa situazione, ovviamente si devono valutare alcune cose.
Innanzitutto, ciò che bisogna migliorare e modificare è il regime alimentare, che non può più essere quello errato e disordinato, ma serve più ponderazione. Proviamo a comprendere tutti i cibi che nuociono e quali sono più nello specifico quelli che possono davvero molto pregiudicare il nostro corpo.
La glicemia, l’avversario principale
L’iperglicemia infatti è un disturbo che causa numerosi squilibri di fronte ai quali spesso non ci sono soluzioni che riescono veramente a farci stare meglio. O comunque, non offrono soluzioni che sono definitive. Certamente però il disturbo dell’iperglicemia non significa solo che hai il diabete moderatamente alto.
Può infatti andare a colpire anche persone sanissime, ma che magari adottano uno stile di vita e un’alimentazione scorretta, al punto tale che si manifesta fame persistente, spossatezza e, a lungo andare, seri problemi di salute. Il segreto per controllarla è iniziare a mutare lo stile di vita e appunto l’alimentazione.
Quali sono i 3 cibi che possono pregiudicare la tua salute?
Prima di farti comprendere come agire e che tipo di alimentazione seguire nel caso in cui hai problemi con la glicemia sempre al limite, è che tu possa sapere che ci sono 3 tipi di cibi che più nello specifico rispetto a molti altri, sono potenzialmente più rischiosi e possono davvero causare problemi di salute a lungo termine. Ecco quali sono questi 3 cibi:
- bibite zuccherate
- pane raffinato
- cereali dolcificati a colazione
Ricorda che il problema principale si verifica al mattino, perché la colazione è il primo pasto che consumi dopo un’intera giornata ed è importante fare in modo che tu possa mangiare senza avere dei picchi che non sono assolutamente un beneficio. Infatti, avere la glicemia che continua a fluttuare, può causare danni irreversibili.
Questi cibi sono davvero dei potenziali pericoli per il nostro corpo, perché non sono zuccheri semplici, ma complessi che richiedono un impiego troppo elevato di insulina, un meccanismo che portare alla cosiddetta resistenza all’insulina, che accresce il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, obesità e patologie cardiovascolari. Quindi, è bene fare sempre attenzione a ciò che si consuma per evitare squilibri.
